La 24 ore del Nurburgring é forse la gara automobilistica più impegnativa al mondo. Oltre alla giá proibitiva durata della corsa, aggiungete il circuito più lungo e difficile al mondo, aggiungete oltre 150 vetture, dalle velocissime GT3 a delle privatissime utilitarie quasi completamente stradali ed infine aggiungete il meteo più imprevedibile e variabile possibile. É in questo scenario che si é svolta anche l’edizione 2016 della classica tedesca, conclusasi ieri pomeriggio.

La gara é stata letteralmente dominata dalle Mercedes AMG GT3 che hanno occupato le prime quattro posizioni della classifica generale. Solo le BMW M6 GT3 sono riuscite ad insidiare il dominio delle vettura con la stella a tre punte, soprattutto nelle fasi iniziali. Già dalle qualifiche si poteva capire che sarebbe stato un affare a due, con Audi leggermente piú staccata in quanto a prestazione sul giro. Dopo la partenza infatti, la Mercedes #9 del Black Falcon ( detentrice della pole ) ha ingaggiato un lungo duello ravvicinato con la BMW condotta, tra gli altri, dai velocissimi Farfus e Wittmann.

Purtroppo problemi di affidabilitá vari e qualche contatto in pista, hanno escluso le vetture di punta della casa dell’elica dalla corsa. Anche l’Audi non ha avuto fortuna, soprattutto con la vettura #1 che si impose nel 2015 e le due R8 del team Phoenix.

Dopo la notte dunque, é stato ancora più chiaro che la vittoria sarebbe stata riservata ad una delle Mercedes. Le quattro vetture di testa si trovavano tutte nello stesso giro, racchiuse in circa 4 minuti di distacco. La #29 del team HTP guidava la corsa, a 50 secondi circa la #4 del Black Falcon, terza la #88 del team Haribo mentre la #9 recuperava fino alla quarta posizione.

La gara era ormai in dirittura d’arrivo e la Mercedes #4 si trovava a pochissimi secondi dalla gemella in testa alla gara. All’inizio dell ‘ultimo passaggio il cronometro segnalava poco più di due secondi di distacco, con la vettura all’inseguimento guidata da uno scatenato Maro Engel. L’esperto pilota tedesco ci mette pochissimo a raggiungere il compagno di marca Hohenadel, giusto qualche curva del circuito GP. L’attacco arriva tre curve prima di entrare sul Nordshleife e con esso anche un contatto tra le vetture. Ad avere la peggio è la Mercedes dell’HTP costretta a sfruttare la via di fuga esterna. Sul traguardo saranno 5 i secondi di distacco, mentre il team principal dell’HTP corre infuriato in direzione gara.

A quanto pare i commissari non hanno ritenuto “falloso” il contatto che ha deciso la gara, ma ci aspettiamo almeno un ricorso ufficiale da parte del team tedesco. Al quinto posto si è piazzata la BMW #23 del team Rowe Motorsport, seguita dalla quinta Mercedes nelle prime sei posizioni, quella del team Zakspeed. Chiudono la top ten: le due Bentley, Audi e Porsche.