Mancano solo quattro ore alla bandiera a scacchi della 24 Ore di Le Mans 2019 e nelle ultime ore i colpi di scena non sono mancati.
In classe LMP1 le Toyota avevano finalmente riaperto la sfida per la vittoria assoluta, ma una Slow Zone causata dalla perdita del cofano motore di una delle vetture dello United Autosports, ha separato le due TS050 facendo quasi perdere un giro alla #8. Ora le due vetture sono separate da circa due minuti.
La battaglia delle non ibride vedeva la SMP Racing superstite contro la Rebellion #3 alla ricerca dell’ultimo gradino del podio rimasto. Un errore di Gustavo Menezes, alle curve Porsche, circa 3 ore fa ha portato la R13 ad insabbiarsi e a perdere diversi giri dalla vettura russa. Altri problemi hanno affetto la monoposto svizzera che è stata ferma ai box per ulteriori 30 minuti e ora è l’ultima delle LMP1, scavalcata anche dalla gemella #1.
In classe LMP2 un altro colpo di scena ha ribaltato la classifica. I leader incontrastati delle ultime ore del G-Drive Racing hanno accusato un problema che li ha fatti scivolare di diverse posizioni consegnando così la prima posizione alla Signatech Alpine e soprattutto lasciando via libera alla Oreca del Jackie Chan che è in piena lotta per la conquista del titolo. Il terzo posto è ora dei ragazzi del TDS Racing, seguiti da una soprendente Duqueine Engineering in rimonta dopo una prima parte non proprio felice. Sale anche la Cetilar Villorba Corse che ora naviga in undicesima posizione e in piena lotta per la decima contro l’Algarve Pro Racing.
Tra le GT si riapre la sfida a cui abbiamo assistito nella serata di ieri tra la Corvette e la Ferrari superstiti. Le due vetture sono su strategie differenti con gli americani che vantano una sosta in meno e sono ora in vantaggio di circa 15 secondi sulla compagine italiana.
Si è dissolta la lotta per il terzo posto che fino a poco fa vedeva una lotta fratricida tra le Porsche #91 di Gimmi Bruni e la #93 di Nick Tandy. Ora le due 911 sono separate da circa un minuto. Quinto posto invece per la prima delle Ford con Sebastien Bourdais (#68) che precede le GT gemelle di Priaulx (#67), Briscoe (#69) e Johnson (#66).
Tra le GT degli Amatori continua il dominio del Keating Motorsports che per un breve tratto aveva anche doppiato la Porsche del Team Project 1, la quale però è a circa un minuto dalla vetta. Il terzo posto è della Ferrari del JMW Motorsport