12h Sebring: Doppietta in casa Audi
17 Marzo 2013 - 10:49
|

12h Sebring 2013Da poche ore è terminata la 61° edizione della 12h Sebring, tappa di apertura del campionato 2013 ALMS. A chiudere per prima la gara è stata l’Audi R18 e-tron quattro dell’equipaggio di Marcel Fassler, Olivier Jarvis e Benoit Treluyer, alle sue spalle hanno concluso la vettura gemella guidata da Tom Kristensen, Allan McNish e Lucas Di Grassi, i quali hanno portato la monoposto #2 a poco meno di otto secondi dal gradino più alto del podio.

A chiudere la top three c’è la Lola-Toyota del team Rebellion Racing. La vettura è quella guidata da Nick Heidfeld, Neel Jani e Nicolas Prost. La vettura nera-oro ha tagliato il traguardo con un distacco di 5 giri dalle due auto della casa dei quattro cerchi. Al quarto posto la HPD della Pickett Racing di Graf/Dumas/Luhr che non è riuscita ad agguantare la terza posizione a causa di due stop and go della lunghezza di un minuto ciascuno, i quali provocano molti dubbi.

Anche nella classe LMP2 è stata protagonista una doppietta. Questa volta a festeggiare sono le HPD del team Level 5 Motorsport che hanno chiuso nelle prime due posizioni di classe e in sesta e settima posizione nella classifica finale assoluta. La vettura che ha trionfato è quella dell’equipaggio formato da Tucker, Franchitti e Briscoe, i quali hanno preceduto i compagni di squadra (Hunter-Reay, Tucker e Pagenaud) di un giro. Completa il podio la Zytek-Nissan del team Greaves Motorsport con Kimber-Smith, Zugel e Lux.

A chiudere la categoria Prototipi c’è la classe LMPC in cui si è imposta la vettura del team Mathiasen FLM con Cheng, Guash e Ostella, i quali hanno conquistato la 9a posizione nella classifica finale assoluta.

Passiamo ora alla classe GT, nella quale ha trovato la vittoria, dopo una fantastica rimonta, la Chevrolet Corvette di Gavin, Milner e Westbrook. La vettura d’oltreoceano è stata costretta a una lunga sosta per sostituire i far posteriori distrutti dal contatto con una vettura più lenta. Il sorpasso della vittoria è arrivato a meno di un quarto d’ora dalla conclusione dell’evento. Il team che ha ricevuto la beffa nei momenti finali, concludendo in seconda posizione è il Risi Competizione di Bruni, Malucelli e Beretta. La vittoria è sfumata anche per un problema occorso in casa Ferrari. Alla guida c’era Bruni al quale si è presentato un fastidioso dolore alla schiena, allora il team ha deciso di sostituirlo con Malucelli che a causa della sua inesperienza, ha perso tempo nel traffico aiutando gli avversari a rimontare fino alla vetta. Al terzo posto ha chiuso la Porsche del team Falken con Sellers, Tandy e Henzler.

Nella classe GT Challenge ha trionfato la Porsche del team Alex Job Racing con MacNeil, Bleekemole e von Moltke, i quali hanno concluso con quasi un giro di vantaggio sui diretti inseguitori del team Flying Lizard.