Sguardo al Passato | Silverstone 2010: Vettel, Webber e l’ala della discordia
27 Giugno 2013 - 8:21
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La Red Bull si presenta a Silverstone come favoritissima per la vittoria, essendo la vettura più performante nelle curve veloci, condizione necessaria per andare forte sul tracciato inglese.

Nel corso della terza sessione di prove libere da Milton Keynes arriva un alettone vettel ala silverstone 2010anteriore nuovo, pensato esclusivamente per Silverstone e che, stando ai calcoli dei tecnici della Red Bull, dovrebbe garantire un incremento prestazionale di almeno 2 decimi. Entrambi i piloti lo montano sulle proprie monoposto, ma Vettel pare più convinto rispetto a Webber riguardo al potenziale del nuovo muso. Tuttavia, per un problema di fissaggio, l’alettone anteriore di Vettel si stacca dalla vettura e si frantuma. La Red Bull, allora, decide di togliere a Webber il nuovo alettone per darlo a Vettel.

Apriti cielo. Webber protesta, affermando che non avrebbe mai rinnovato il contratto se avesse saputo il trattamento che gli sarebbe stato riservato, inoltre alla conferenza stampa è nero di rabbia. Vettel, in conferenza stampa, dichiara che la squadra ha avuto le sue ragioni per fare ciò che ha fatto. Il team principal Chris Horner, invece, dice che la scelta è stata fatta per “meriti sul campo”, dato che Vettel era stato più veloce di Webber nelle libere e che gli era davanti nel campionato. Inoltre Vettel era molto più contento dell’australiano sul comportamento del nuovo pezzo di casa Red Bull.

Domenica mattina Webber rincara la dose dichiarando ai giornalisti: “Durante la parata alcuni piloti mi hanno offerto le loro ali anteriori ma ho detto che sarei rimasto con la mia. Seb non l’ha fatto!” Nemmeno la vittoria calma l’ex pilota della Jaguar. Parlando con la squadra Webber esulta dicendo: “Fantastica vittoria ragazzi. Non male per un secondo pilota.” Al che Horner gli risponde: “Pensi di poter sorridere un po’ adesso?”

Insomma: quello di Silverstone, dopo l’incidente in Turchia, fu il secondo episodio della lotta in casa Red Bull tra Vettel e Webber, guerra che non è poi finita lì…