Red Bull e FIA insieme per la sicurezza: dal 2014 non saranno più eseguiti crash test laterali.
01 Agosto 2013 - 9:27
|

Nella giornata di oggi sono stati ufficializzati i programmi inerenti ai crash test per le future vetture 2014. Rispetto agli scorsi anni ci sarà una novità abbastanza importante: i telai non verranno sottoposti a crash test laterali. Un fulmine a ciel sereno dato che attualmente i controlli di sicurezza alle vetture vengono prima di qualunque altra cosa. Spariscono perchè ormai sono ridondanti e con le nuove normative risultano superflui. Fino alla scorsa stagione infatti era responsabilità dei team progettare e mettere a punto telai in grado di resistere alle numerose sollecitazioni laterali a cui è sottoposta una vettura di F1. Dalla prossima stagione, invece, la FIA ha sviluppato un sistema standard per tutte le scuderie. Le nuove protezioni sono state sviluppate in collaborazione con il team Red Bull e questo comporterà una struttura anti urto uguale per tutti. La struttura sarà disposta obliquamente all’interno delle fiancate, dove saranno ospitati i radiatori dei futuri motori V6 Turbo.

Il lavoro dei tecnici si limiterà alla collocazione di questi nuovi sistemi nei progetti attuali dei team. Una questione più facile a dirsi che a farsi dato che ogni team ha ingombri e spazi diversi. Sarà un incubo per i tecnici andare a posizionare le varie parti all’interno delle fiancate e sarà complicato far entrare tutto in spazi davvero ridotti. Per gli ingeneri sarà come giocare a Tetris o costruire un puzzle dove tutti i pezzi devono formare un’unica struttura all’interno di una scatola. Oltre ai nuovi motori, la Federazione lancia quest’ulteriore sfida per la salvaguardia della sicurezza. Non si sta forse esagerando?