In merito alle tante polemiche sulla bandiera verde esposta dai commissari a Suzuka, vi riportiamo in foto la situazione delle zone prima del crash di Jules Bianchi. E’ possibile vedere che la gru, segnata nella mappa con un cerchio rosso, era in movimento prima del punto di osservazione posizionato a sinistra, quindi i commissari hanno giustamente esposto bandiere verdi nei settori 1 e 3 appena il mezzo è entrato nella zona centrale. La zona centrale, essendo quella dove la gru stava completando il proprio intervento, era sotto regime di doppie bandiere gialle, mentre le altre due no (pista libera e in sicurezza). In conclusione, i commissari di percorso hanno seguito alla lettera tutte le normative relative all’esposizione delle bandiere, non commettendo nessun errore di valutazione. Emanuele Pirro, ai microfoni di Autosprint, ha confermato la nostra versione, chiarendo che i commissari hanno seguito alla lettera le procedure FIA.
Ecco le parole di Emanuele Pirro: “Se il settore neutralizzato è di 400 metri e l’incidente avviene al 398° metro, è perfettamente regolare che al 401° metro, il commissario mostri la bandiera verde, che deve essere esposta appena dopo la linea immaginaria di riferimento rispetto a dove è avvenuto l’incidente e non l’intera zona della curva, come molti erroneamente potrebbero pensare”.