Neanche nei momenti più sereni e particolarmente interessanti, come le presentazioni delle nuove monoposto, si può stare tranquilli che zio Bernie ne ha sparata un’altra delle sue, ma questa volta fa davvero tanto rumore, perché di mezzo ci sono l’Italia e la storia del Motorsport italiano e mondiale, l’Autodromo di Monza.
Raggiunto dalla Gazzetta dello Sport, Bernie Ecclestone spiega i motivi per il quale Monza potrebbe non essere più affidabile come prima, mettendo in mezzo Enrico Ferrari, direttore del circuito e sollevato dall’incarico dopo essere stato indagato per varie vicissitudini legate proprio all’impianto monzese, al suo posto, è stato incaricato Fabrizio Turci, sconosciuto a Zio Bernie: “Adesso il futuro di Monza è davvero molto, molto più complicato. Non so cosa stia succedendo, stimo Enrico Ferrari particolarmente, in quanto abbiamo un rapporto amichevole da più di vent’anni e i contratti del GP d’Italia vengono accettati soprattutto grazie alla sua competenza e lucidità. Grazie a lui Monza ha un costo relativamente basso rispetto agli altri circuiti europei. Per quanto riguarda Fabrizio Turci, non so chi sia, senza Ferrari sarà tutto più difficile.”
Insomma, state certi che non dormiremo sogni tranquilli, Monza fa parte della storia della Formula 1 e di tutto il Motorsport mondiale, già la mancanza di Imola è stata dura da superare per i tifosi nostrani, figuriamoci Monza. Speriamo che Zio Bernie possa valutare tutte le opzioni necessarie a salvaguardare l’Autodromo, i soldi purtroppo stanno distruggendo tutto quello che in questi anni la Formula 1 ha lasciato. Ormai vengono preferiti circuiti inguardabili come Corea, India, Singapore, Bahrain e chi più ne ha, più ne metta, basta che in mezzo ci siano solo soldi. Da appassionati, tutto questo è davvero frustrante, NON TOCCATECI MONZA.